Ho vissuto il dramma, sebbene da lontano, del terremoto aquilano del 2009 e questa volta cerco di non impressionarmi troppo, anche se mi vengono i brividi al solo pensiero.. A quei tempi vivevo ancora in Abruzzo ed ero a 100 km di distanza, eppure quel terremoto l'ho sentito tutto, come ho sentito le varie scosse cosiddette di assestamento. Ricordo anche che i bambini erano molto piccoli, avevano solo pochi mesi e vivevo nel panico che una scossa notturna ci svegliasse nel sonno costringendoci a fuggire.
Ma tornando a noi, l'altro giorno al negozio di prodotti biologici ho preso i bocconcini di soia fatti con farina di soia sgrassata e ristrutturata. Una volta che vengono bagnati nel brodo, il loro volume triplica. Si possono fare degli ottimi spezzatini. Con una confezione da 100 g. abbiamo cenato in 5 (di cui 3 bambini piccoli).
Io vi consiglio di provarli se non lo avete mai fatto, sono molto buoni!
Ingredienti per 4 persone:
100 g. di bocconcini di soia da agricoltura biologica Cerreto
3 patate piccole
1 bicchiere di salsa di pomodoro
500 ml. di brodo vegetale
1 carota
1/2 cipolla
prezzemolo
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Preparazione:
Cuocete per 15 minuti i bocconcini di soia in brodo bollente, poi scolateli ed una volta freddi strizzateli bene con le mani.
Intanto sbucciate e tagliate le patate a dadini e tuffatele in acqua bollente salata, cuocendole al dente per pochi minuti.
In una casseruola soffriggete nell'olio la cipolla tagliata a fettine sottilissime, unite lo spezzatino e fatelo insaporire a fuoco vivo per qualche minuto.
Unite la carota tagliata a dadini, regolate di sale e saltate per 2 minuti, quindi aggiungete la salsa di pomodoro.
Unite le patate e lasciate cuocere a fuoco lento per circa 20 minuti.
Servite con una spruzzata di prezzemolo tagliato finemente.