venerdì 30 maggio 2008

Pasta al tonno e zucchine

A volte capita di avere quantità quasi industriali di zucchine (vuoi per l'acquisto di una intera cassetta, vuoi per "doppio regalo") così ci si inventa di tutto. Io poi adoro le zucchine quindi ogni tanto mi faccio venire in mente qualcosa. Questa è una ricetta semplicissima che avrete preparato chissà quante volte, ma io voglio inserirla ugualmente nel mio foodblog così quando capiterà uno di quei giorni del tipo: "cosa cucino oggi?", ecco la ricetta pronta ;)

Per 4 persone:
2 zucchine
180 g. di tonno
3 pomodorini pachino
1/3 di cipolla
olio evo q.b.
sale q.b.
3-4 ciuffetti di prezzemolo
4 cucchiai di panna da cucina
360 gr. di pasta

Preparazione:
Lavare le zucchine e privarle delle estremità quindi tagliarle a cubetti oppure a listarelle non troppo lunghe. Cuocerle al dente in poca acqua salata quindi scolarle (tenere un po' di questa acqua da parte) e metterle da parte.
Mettere poco olio in una padella ed aggiungere la cipolla affettata sottilmente e poi tagliata a quadrotti. Far imbiondire ed aggiungere il tonno, quindi lasciare sulla fiamma per 3-4 minuti. Lavare il prezzemolo e con le forbici tagliuzzarlo grossolanamente.
Aggiungere le zucchine, i pomodorini tagliati a cubetti, il prezzemolo, salare e lasciare cuocere altri 5 minuti circa mescolando di tanto in tanto ed aggiungendo un po' di acqua messa da parte.
Poco prima di spegnere la fiamma aggiungere la panna e mescolare bene.
Nel frattempo preparare la pentola per la pasta e portare l'acqua al bollore. Salare e cuocere la pasta per il tempo indicato sulla confezione.
Scolarla, versarla sul condimento preparato, mescolare e servire.



martedì 27 maggio 2008

Mezze maniche al sapore di gamberetti e rucola

Questa è una ricetta di Laura, una cara amica. L'ultima volta che è venuta a trovarmi abbiamo preparato questo piatto piuttosto veloce e molto invitante.
E' molto indicata in caso di ospiti improvvisi. Farete una bella figura (garantito!) e bastano pochi minuti.



Ingredienti per 4 porzioni:
1/2 confezione di gamberetti surgelati sgusciati
1 mazzettino di rucola
2 pomodorini pachino
1/4 di cipolla
olio evo q.b.
sale q.b.
1/2 confezione di panna da cucina
360 gr. di mezze maniche

Preparazione:
Tagliare la cipolla a dadini (quando preparo primi di pesce in genere utiliuzzo dell'aglio ma in questo caso ritengo che la cipolla sia più indicata a conferire un sapore più dolce al piatto) e farla soffriggere in poco olio. Aggiungere i gamberetti ancora congelati e coprire con un coperchio. Man mano i gamberetti rilasceranno la loro acqua quindi non è necessario aggiungerne dell'altra.
Tagliare i pomodori a dadini e la rucola a pezzetti ed aggiungerli ai gamberetti, quindi salare a piacere.


Lasciare cuocere a fiamma media per circa 15 minuti, mescolando di tanto in tanto e verificando la cottura dei gamberetti con una forchetta (non devono essere duri nè troppo mollicci, diciamo una via di mezzo). Aggiungere la panna e mescolare tenendo la fiamma al minimo altri 2 minuti circa.


Nel frattempo cuocere la pasta in abbondante acqua salata e scolarla al dente, mescolarla ai gamberetti e servire.

domenica 25 maggio 2008

Il mio primo premio

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E' con immenso piacere che ricevo questo fantastico premio; premio per me speciale perchè è veramente il primo.
Ringrazio astrofiammante di vero cuore per aver pensato a me.
La motivazione del premio è questa: "per farle una coccola in uno dei momenti della vita in cui si ha bisogno di non sentirsi soli.", quindi ancora grazie e grazie :-)

Dunque per quanto riguarda il regolamento del premio, basta andare qui.

Ora passiamo all'assegnazione del premio ai foodblog che leggo con maggiore interesse e piacere:
  1. Il Criceto Goloso, perché nonostante sia un nuovo foodblog è già ricco di tanti contenuti che vorrei far conoscere, poi a me piacciono tanto i criceti, quindi.. :)
  2. FrancescaV, perché adoro il modo in cui presenta le sue ricette e le stupende immagini delle sue preparazioni
  3. A tavola con Mammazan, perché ogni sua ricetta è un bellissimo racconto che leggo sempre con gioia
  4. Dolci.. e non solo, per le ricette slurposissime che inserisce e che è impossibile non provare
  5. Passione & Cucina, perché quando ho comprato la macchina del pane ho subito provato una ricetta del suo blog ed ora è diventata la migliore per fare il pane con la mia Kenwood :)

mercoledì 21 maggio 2008

Pennette all'indonesiana

Ogni tanto mi piace variare i sapori così l'altro giorno ho preso una bottiglietta di salsa di soia indonesiana (soy sauce), dal sapore dolciastro (è più dolce della classica salsa di soia)
E' buonissima soprattutto sulle carni sia bianche che rosse, però io ho voluto provarla anche sulla pasta e così è nato questo piatto "indonesiano" molto sfizioso.
Ho aggiunto della panna alla soia, ma va bene anche quella classica.




Ingredienti per 2 persone:
200 gr. di pennette
2 manciate di prosciutto cotto a dadini
1/4 di cipolla
1/3 di confezione di panna alla soia
1-2 cucchiai di salsa alla soia indonesiana (in base ai gusti)
olio evo q.b.
sale q.b.


Preparazione:
Tagliare la cipolla a dadini e soffriggerla in poco olio quindi aggiungere il prosciutto cotto e far cuocere per alcuni minuti insieme a 2 cucchiai di acqua.
Aggiungere la panna, mescolare e cuocere altri 2 minuti circa. Salare moderatamente senza esagerare, la soia è molto saporita.
Cuocere le pennette al dente in acqua salata, scolarle bene e condirle con il condimento preparato.
Aggiungere la salsa alla soia, mescolare e servire subito.

sabato 17 maggio 2008

Una grande perdita

Mio padre è deceduto il 12 maggio scorso, appena 5 giorni fa ma io ed i miei familiari non riusciamo ancora a capacitarci dell'accaduto.
Era entrato in ospedale una settimana prima per poi subire un intervento chirurgico al polmone. Un intervento apparentemente "semplice", poi duranto 4 ore, ma è andato bene. Mio marito ha assistito in sala operatoria (è un medico ovviamente) ed è stato accanto a lui tutto il tempo e sta a testimoniare la competenza del primario di chirurgia toracica che ha operato mio padre.
Appena uscito dalla sala operatoria mio padre respirava con la maschera dell'ossigeno, maschera che aiuta a respirare meglio.
Ma dopo un paio di ore inizia a respirare peggio, mi chiede di togliere la mascherina e di respirare senza.
Ogni minuto circa ero costretta a rimettergliela perché quella mascherina lo aiutava. Ma sapevo che qualcosa non andava, io ero lì e lo vedevo, lo sapevo. Aveva la pressione bassissima e non risaliva affatto, il respiro era diventato un affanno ed io non sapevo cosa pensare.
Verso le 18,45 arriva il medico (alla buon'ora!) e si chiude nella stanza di mio padre con due infermiere che entrano ed escono velocemente.
In quel momento ho iniziato a rendermi conto che le cose stavano peggiorando, ma stentavo a crederlo. Entra un altro medico con una borsetta tipo trolley, passa più di un'ora e nessuno mi dice nulla, mentre io sono lì che attendo di fronte alla porta della sua stanza, letto n. 9.
Intorno alle 20 il medico chiede di parlare con me e dice che mio padre ha perso molto sangue e che ha avuto una crisi ipovolemica*, ma si era stabilizzato.
Aveva l'emoglobina a 8,3 e la pressione era risalita a 120/60. Un sospiro di sollievo immenso.
Entro con mio suocero (medico anche lui) e resto a guardare mio padre; nel frattempo hanno abbassato la testata del letto e mi dicono che sta meglio, ma io lo vedo sempre sofferente e con quel respiro che sembra più un affanno. Dico all'infermiera che non lo vedo bene..
Poi mio padre inizia a respirare sempre più lentamente e con meno affanno, ma io non penso che si sta ristabilendo perché anni fa ho visto anche mia nonna fare lo stesso e dopo pochi minuti è deceduta.
Mio suocero cerca il polso di papà ma non lo sente, corro a cercare il medico che arriva dopo 5 secondi.
Arresto cardiaco.
Il rianimatore cerca di rianimare papà ma non c'è più nulla da fare.
Cade il silenzio, l'incredulità, nessuno sa cosa dire o fare. Restiamo così, senza parole quando il medico ci comunica il suo decesso.
Siamo basiti.
Stentiamo a crederlo ancora oggi.
E' stato inaspettato.
Se n'è andato troppo in fretta, non abbiamo avuto il tempo di "abituarci" alla possibilità di una eventuale scomparsa. Mamma mia quanto dolore proviamo..
La sera prima dell'intervento mio padre rideva e scherzava come fa sempre con tutti, con le infermiere, i pazienti della sua stanza.
Ha lasciato un bellissimo ricordo di sè.

Al funerale ho recitato le seguenti parole, per ricordarlo nel migliore dei modi:

Nella sua vita mio padre è stata una persona che ha sfiorato la morte già una volta 22 anni fa, in occasione di un grave incidente sul lavoro.
Allora il Signore non lo volle con sè ed io mi chiedo perché ha deciso di portarlo via adesso.
Poi ho capito.
Mio padre doveva iniziare per poi concludere un percorso di vita molto importante. Un percorso iniziato 2 anni fa e conclusosi il 12 maggio, giorno in cui si è spento senza far rumore, quasi in silenzio, come si spegne la fiamma di una candela.
In questi anni era cambiato tanto. la consapevolezza della malattia, che poi abbiamo combattuto INSIEME, e voglio sottolinearlo, INSIEME, lo ha reso più sensibile, più vicino a noi figlie ed a nostra madre, più pieno di sè.
Era sempre allegro negli ultimi tempi, scherzava e rideva tanto.
Durante l'ultima degenza in ospedale ha lasciato all'interno del reparto un ricordo di sè che va ogni altra immaginazione, cercando di fare forza a tutti coloro che erano spaventati e cercando di trasmettere loro la sua serenità.
Ora ha lasciato un vuoto che non potrò e non vorrò mai riempire, perché voglio che sia un posto sicuro dove poter custodire la sua anima, per poter ricordare UN GRANDE UOMO. MIO PADRE!

Abbiamo subìto una grande perdita, che il Signore lo accolga fra le sue braccia ed aiuti noi a superare questo momento così buio.




* (ipovolemica): nell'organismo la pressione sanguigna deve restare entro determinati parametri. Se è troppo bassa, il sangue non è in grado di trasportare alle cellule sufficienti quantità di acqua e sostanze nutritive. In caso di eccessivi abbassamenti della pressione, l'organismo deve immediatamente cercare di recuperare acqua e soluti, e attiva, così, lo stimolo della sete, che in questo caso prende il nome di "ipovolemica", in quanto causata da un calo del volume ematico.

sabato 10 maggio 2008

Zucchine ripiene al forno

Premetto che le foto di questa ricetta sono pessime. La fotocamera è sempre la stessa (Sony Cyber-shot 12.1) ma devo aver cambiato qualche settaggio che rimetterò presto a posto. Per il momento però le foto sono queste, mi dispiace.
Dunque questa ricetta è abbastanza veloce ed anche molto buona se vi piacciono le zucchine. Ho preso ispirazione da una ricetta di Mica80 (che potete trovare QUI) e poi l'ho variata un po'. Per la cottura bastano 15-20 minuti in forno + 4-5 minuti in microonde alla massima potenza. Se si aggiunge la funzione grill gli ultimi 2 minuti le zucchine saranno al dente ed il ripieno avrà una cottura più uniforme e croccante in superficie.
Se non vi piace il sapore lievemente dolciastro che l'uovo conferisce al piatto, non mettetelo.

Ingredienti per 2 porzioni:
1 zucchina grande o 2 zucchine medie (io ne avevo una molto grande)
50 gr. di asiago tagliato a cubetti
3 cucchiai di pangrattato
2 cucchiai di parmigiano grattugiato (oppure grana)
1 piccolo ciuffetto di prezzemolo
1 spicchio di aglio pulito e tritato
1 uovo non troppo grande
10 gr. di olio evo
sale q.b.
pepe q.b.

Procedimento:
Se la zucchina è molto grande, lavatela, togliete le due estremità e tagliatela in due prima nel senso della lunghezza e poi in quello della larghezza. Se le zucchine sono medie basta tagliarle nel senso della lunghezza.
Con un cucchiaino svuotate l'interno, tagliate la polpa a cubetti



e cuocetela in una padella dove avrete fatto precedentemente dorare l'aglio con l'olio. Aggiungete il sale, il pepe ed il prezzemolo lavato e ben tritato. Il tutto dovrà cuocere circa 8-10 minuti a fiamma media.
Dopo la cottura aggiungete il pangrattato, il parmigiano, l'asiago e l'uovo appena sbattuto. Mescolate con un cucchiaio di legno lasciando rapprendere l'uovo (bastano un paio di minuti scarsi).
Cospargere una teglia adatta al forno ed al microonde con un filo di olio, spolverare con del pangrattato ed adagiarvi le zucchine riempite con il loro composto senza sovrapporle.



Cospargere la superficie con altro pangrattato, un filo d'olio ed aggiungere 1/2 bicchiere di acqua all'interno della teglia.
Cuocere in forno caldo per circa 20 minuti a 180° ed in microonde combinato per 4-5 minuti alla massima potenza. Gli ultimi 2 minuti aggiungere anche la funzione grill.


giovedì 8 maggio 2008

Il Bloggatore, new entry!!

Oggi sono entrata ufficialmente a far parte de "Il Bloggatore".
Certo, detta così sembra una cosa strana ma Il Bloggatore non è altro un aggregatore di feed on line, orientato in origine a tutti quei blog che trattavano argomenti legati al mondo dell’informatica e poi, visto il successo, esteso anche al mondo della cucina. E così ora ci sono anch'io :-)
Ringrazio gli admin per avermi dato questa opportunità e farò del mio meglio per appassionare ancora di più chi è già appassionato di cucina :D

martedì 6 maggio 2008

Salsa di funghi pronta all'uso

Ecco la mia salsa di funghi "cubettata" e pronta all'uso.



Ho messo in ammollo 25 gr. di funghi porcini secchi per mezz'ora e nel frattempo ho preparato una besciamella veloce veloce con 50 gr. di burro, 2 cucchiai colmi di farina, un po' di acqua filtrata dei funghi, del sale e 310 gr. di latte parzialmente scremato che ho precedentemente scaldato fino a renderlo tiepido.
Ho sminuzzato grossolanamente in un tritatutto 25 gr. di funghi prataioli precedentemente decongelati ed i porcini di cui sopra che ho strizzato per bene.
In un pentolino ho mezzo 10 gr. di olio evo, 2 spicchi di aglio puliti e schiacciati con la forchetta, il sale ed i funghi ed ho lasciato cuocere per 10 minuti aggiungendo di tanto in tanto un po' di acqua filtrata dei funghi.
Ho tolto l'aglio dai funghi, li ho incorporati alla besciamella e poi ho messo il pentolino sul fuoco per circa 2 minuti.
Ho lasciato raffreddare bene e servendomi di un cucchiaino da caffè ho riempito i contenitori per il ghiaccio che ho poi messo in freezer.
Dopo 3-4 ore ho tolto i cubetti dal contenitore e li ho messi in una normale bustina da freezer, quindi ho ricongelato.

Farfalle alla crema di funghi

A me e mio marito piace tanto passeggiare sui prati di montagna alla ricerca di funghi e lo scorso anno ci siamo dati alla pazza gioia raccogliendo una marea di prataioli. Ovviamente una buona parte è finita nel congelatore così ogni tanto tiro fuori i miei funghetti e preparo qualcosa di sfizioso, come questa salsa adatta a condire qualsiasi tipo di pasta, rotolini e girelle di crepes al forno o semplice pasta al forno ma anche carne (scaloppine ad esempio).
La ricetta è per 6 porzioni ed anche se noi a casa siamo in due, ho "cubettato" una parte per averla già pronta all'occorrenza mettendo un po' di salsa in un contenitore per i cubetti di ghiaccio (cliccando QUI è possibile visualizzare la pagina dedicata).




Dosi per 6 porzioni
(crema):

310 gr. di latte parzialmente scremato
2 cucchiai colmi di farina '0'
50 gr. di burro
25 gr. di funghi prataioli e 25 di funghi porcini secchi (oppure funghi secchi misti)
2 spicchi di aglio
10 gr. circa di olio evo
sale q.b.

(pasta):
Io ho cucinato 200 gr. di farfalle per 2 persone, per 6 persone regolarsi in base all'appetito dei commensali (in genere bastano 80-90 gr. a persona se non si è troppo "mangioni", altrimenti considerare 100 gr. di farfalle a testa).

Procedimento:
Mettere in ammollo nell'acqua tiepida per circa mezz'ora i funghi secchi, quindi scolarli, unirli ai prataioli ben puliti (io avevo quelli congelati già puliti ed ho saltato l'operazione di pulizia; ad ogni modo basta togliere le lamelle e passarli velocemente sotto l'acqua corrente) e tritarli grossolanamente a mano con la mezzaluna o servendosi di un tritatutto.


In un pentolino versare un po' di olio, gli spicchi di aglio puliti e schiacciati con una forchetta, il sale ed i funghi e cuocere per 10 minuti circa, aggiungendo poco a poco l'acqua dei funghi ben filtrata. Man mano che l'acqua evapora, aggiungerne dell'altra.
Nel frattempo preparare una besciamella delicata sciogliendo il burro in un pentolino ed aggiungendo la farina (mescolare in continuazione). Aggiungere un po' di acqua filtrata dei funghi quindi il latte tiepido poco per volta e continuare a mescolare fino a raggiungere la giusta consistenza (salare a piacere). Deve essere densa e cremosa.


Far bollire l'acqua per la pasta, salarla e cuocere le farfalle al dente.
Prima di incorporare alla besciamella il composto con i funghi, eliminare gli spicchi di aglio.


Mescolare bene rimettendo il pentolino sul fuoco per 2 minuti e versare sulla pasta.
Impiattare e servire.






sabato 3 maggio 2008

Pizza stesa con il metodo "gennarino"

Un po' di tempo fa mentre leggevo un thread sul newsgroup di cucina (it.hobby.cucina) sul miglior metodo per stendere la pizza fatta in casa, mi sono imbattuta nel sito di gennarino dove c'è un ottimo metodo. L'ho subito adottato ed ora quando devo stendere la pizza faccio sempre così:
  1. stacco delle palline di media dimensioni dal panetto già lievitato una volta e lascio lievitare una seconda volta coprendo le palline con un canovaccio;
  2. infarino bene la tavoletta di legno che uso per stendere la pizza;
  3. prendo una pallina e la schiaccio con il palmo della mano senza impastare nuovamente;
  4. infarino bene e sollevo il disco con le mani. Con la mano sinistra tengo fermo unlato dell'impasto mentre con la destra "tiro" la pasta verso l'esterno;
  5. continuo a tirare spostando man mano la mano sinistra fino a tirare tutta la circonferenza;
  6. ad ogni giro metto altra farina sul disco e ripeto fino ad ottenere le giuste dimensioni.
Poi si farcisce il tutto con pomodoro, un filo di olio, sale, si inforna ed alla fine si aggiunge la mozzarella (io uso il fiordilatte).


Questa pizza l'ho cotta nel crisp in 12 minuti.
Stendendola con questo metodo, quindi senza matterello, viene più leggera ed è molto più digeribile.

Un immenso grazie a gennarino ^__^